GIRO DEI LAGHI

LAGO GARDA – LAGO LEDRO – LAGO IDRO – LAGHI TOBLINO – LAGO CAVEDINE – LAGO RONCONE – LAGO GARDA

Luglio 2020. Quest’anno l’estate sarà completamente diversa in quanto in aprile 2020 lo stato italiano era in allerta pandemia e ci hanno chiusi in casa per quasi 2 mesi. Regole, restrizioni in atto fino a marzo del 2021.
Abbiamo così deciso di viaggiare in Italia e vicino a casa.
Siamo partiti così dal nostro garage domenica 12/7/2020 ore 5 del mattino per evitare un po’ di caldo e per cercare di arrivare alla prima tappa entro sera.

PERCORSO PREVISTO

Verona – Torbole – Lago di Ledro – Lago di Idro – Tione – Serchia – Laghi di Toblino – Lago di Cavedine – Riva del Garda – Torri – Toscolano Maderno – Desenzano – Sirmione – Peschiera – Castellaro lagusello – Borghetto s/m – Villafranca – Verona



PRIMO GIORNO Verona- Torbole km 95 circa

Era ancora buio quando siamo partiti per evitare il caldo durante la giornta, o per almeno aver già pedalato un bel po’ prima di fermarsi.
Da Ca’ di David si pedala sulla ciclabile che porta verso il centro di Verona per poi prendere quella del Canale Camuzzoni fino a Bussolengo
Qui la prima sosta colazione.

Da Bussolengo si prende la ciclabile del Biffis (adige Sole) che porta fino a Rivoli Veronese poi si incontra la ciclabile dell’Adige da Borghetto (tn) fino a Passo San Giovanni passando da Sdruzzinà, Ala, Serravalle, Marco, Mori Loppio
Dal Passo S. Giovanni ottima discesa di Nago (attenzione perchè abbastanza in pendenza) fino a Torbole

A Torbole abbiamo fatto sosta notte in un campeggio. Dopo 10 ore siamo arrivati alla prima destinazione. sono circa 95km. Ciclabili comunque rilassanti e poco trafficate anche dalle stesse biciclette.

SECONDO GIORNO Torbole-Lago di Ledro km 22 circa

La strada da Torbole al Lago di Ledro non è lunga perchè parliamo di 22 km, ma vi assicuro impervia.
Da Torbole si va verso Riva del Garda e da li si prende la bellissima e straordinaria strada del Ponale.
Noi l’abbiamo fatta un paio di volte ma con le MTB O FATBIKE e decisamente meno carichi.
Qui parliamo di affrontarla con bici cariche di borse, carrello per Walkyn e un percorso impervio per via dello sterrano in salita per un dislivello importante per arrivare al Molina di Ledro.
Avendo 2 bici da viaggio importanti come la Surly e la Salsa abbiamo comunque affrontato abbastanza bene il percorso in salita.
Noi abbiamo fatto una scelta di elettrizzare le nostre bike in modo da agevolare il trasporto di Walkyn e il carico delle borse. Stefania deve anche tenere tutto il cibo per il cagnone e vi assicuro che non pesa poco.
Avendo scelto di dare un cibo appropriato alla specie, senza conservanti, coloranti additivi chimici, senza zucchero e sale, dobbiamo calcolare bene ciò che portiamo via per i giorni previsti perchè non lo si trova nei negozi.
Tra una spinta e l’altra e comunque l’aiuto del motore elettrico, siamo riusciti ad arrivare a Molina di Ledro dove ci aspetta una meritata pausa.
Da Molina abbiamo fatto preso la dx del lago fino a Pieve di Ledro dove campeggiamo al Campeggio al Lago
Anche se i km non sono stati tanti, decidiamo comunque di fermarci un po’ di più e riprendere le forze del 95km del giorno prima e della salita del Ponale. Anche Walkyn gradisce la pausa.

TERZO GIORNO Lago di Ledro – Tione km 70 circa

Alla mattina del terzo giorno, appena in tempo di chiudere la tenda e inizia a piovere. Allora aspettiamo un po’ a partire e facciamo colazione in paese a Pieve di Ledro.
Coperti di spolverini decidiamo poi di iniziare la nostra 3 giornata. Era comunque una piogerellina accettabile e piacevole.
Ci dirigiamo verso la ciclabile che porta la Riserva naturale del lago D’Ampolla. Un sali e scendi dolce e continuo fino a raggiungere il Passo d’Ampolla. Da li una lunga discesa (8km) verso Storo dove vediamo anche una bella cascatina piacevole e rinfrescante poco prima del paese.
Una sosta ci fa conoscere delle persone che ci indicano la ciclabile che porta direttamente al lago di Idro con i suoi ponti di legno favolosi.
Arrivati al lago facciamo una bella pausa. Siamo rimasti sulla sx del lago perchè ad un certo punto la ciclabile era sbarrata da dissuasori e dovevamo smontare il carrello per passare.
Comunque non essendo una tappa fissa, abbiamo visto il lago dalla sponda sx dove c’e il campo surf, parapendii ecc..
Ci prepariamo a partire per la bellissima ciclabile Val di chiese
Era la prima volta che la facevamo, consigliata da amici che viaggiano come noi con il cane.
Direi che è veramente bella, pulita e assistitata da panchine e tanto verde intorno. Passiamo anche da Roncone dove troviamo un bel laghetto per una sosta.
(attenzione all’altezza di Predibono) non sono ben chiare le indicazioni. Noi siamo scesi, ma non dovevamo. Siamo dunque risaliti e andati dritto.
La ciclabile ci porta verso Tione che da li cerchiamo il campeggio a 6km da Tione Val Rendena. Il primo tratto lo abbiamo fatto su statale poi abbiamo trovato la ciclabile interna.
Il Camping si trova a Darè Camping Val Rendena.
Qui passiamo la notte.

QUARTO GIORNO Tione – Arco km 60 circa

Una bella e semplice serata accompagnata da una bella dormita, ci rigenera.
Si torna verso Tione per proseguire il nostro viaggio
Destinazione laghi di Toblino come primo obiettivo.
La ciclabile da Tione verso Stenico è molto bella
Un un certo punto abbiamo preso una strada secondaria per raggiungere Stenico ma abbiamo trovato dei lavori in corso e siamo dovuti tornare indietro e proseguire sulla statale fino al Paese di Stenico. Comunque quella strada portava a 4km dal paese. Arrivati a Stenico si può decidere di fare una sosta e visitare Bosco Arte. Noi lo avevamo già visto e vi assicuro che è spettacolare. Un percorso studiato e guidato per vedere delle opere d’arti. (cercatelo su internet e pensate di fare una pausa)
Prima di arrivare a Stenico potrete ammirare la Cascata RIO BIANCO.. veramente bella. Fino a qui 215km fatti

Lasciato Stenico si fanno pochi km sulla statale e guardano alla vostra sinistra inizierà la bellissima ciclabile che porta verso Sarche e laghi di Toblino
Una bellissima ciclabile. Abbiamo seguito il perimetro dei laghi di Toblino e abbiamo fatto una bella sosta nel parcho dei 2 laghi.. (credevo un centro dove trovare bar, bagni ecc..) ma non è altro che un prato con un po’ di giochi per bimbi.. Comunque una bella sosta pranzo l abbiamo fatta all’ombra degli alberi in riva al lago.
Dopo la pausa torniamo verso Sarche per prendere la ciclabile che porta al Lago di GArda
Ci sono varie possibilità. Noi abbiamo preso la deviazione per Dro’ anziche salire e fare la panoramica alta, perchè il tempo stava cambiano e c’era rischio pioggia. Abbiamo preferito evitare ulteriori salite e goderci la ciclabile fino ad Arco.
Dalla ciclabile abbiamo visto un campeggio e abbiamo deciso di campeggiare li.. giusti in tempo per un bel temporalone, comunque passeggero.
Ottima scelta perchè non avevamo mai visitato Arco e ne siamo rimasti entusiasti sia nel suo contesto, per i bei negozi sportivi e ottimo posto dove abbiamo mangiato. (se trovo il biglietto ve lo segnalo)

QUINTO GIORNO Arco- Torri del Benaco km 50 circa

Da Arco si arriva tranquillamente a Torbole in ciclabile. Si può attraversare il paese sempre lungo il lago, ma poi bisogna per forza fare un pezzo di statale fino al primo cartello MALCESINE (non siamo a Malcesine ma sotto Malcesine). Da li attenti al cartellino sulla vostra dx che indica ciclabile lungo la riva del Garda. Prosegue fino a Pai.
Da Pai devono proseguire i lavori e abbiamo dovuto seguire la statale fino al campeggio di Torri del Benaco.
Campeggiato in un camping molto semplice con gestione familiare e visitato Torri, sempre carina da vedere.
Stefania non voleva più tornare a casa e assieme a Dario hanno deciso di proseguire ancora un paio di giorni il viaggio.
Decidiamo così di traghettare fino a Toscolano Maderno e proseguire sulla sponda bresciana.

SESTO GIORNO Torri del Benaco – Sirmione km 50 circa

Bellissima esperienza sul traghetto con bici e Walkyn.. Una mezz’oretta e siamo dall’altra parte del lago evitando anche il temporale mattutino previsto.
Da Toscolano Maderno costeggiamo il lago finche si può, poi tratti di strada.
Abbiamo deciso di salire un po’ nelle colline più alte e siamo capitati a Cisano (Stesso nome di Cisano vicino a bardolino) dove siamo passati in percorsi bellissimi attraverso gli olivi.
Abbiamo girovagato un po’ ma poi abbiamo deciso di seguire la strada normale e ritornare giù verso la riva del lago e proseguire verso Desenzano e Sirmione dove abbiamo trovato da dormire in un campeggio a 5km dal centro. Direi un po’ distante per fare una passeggiata dopo cena, ma Sirmione la conosciamo già molto bene. Abbiamo fatto un giretto vicino al campeggio e poi si va a dormire. Comunque il caldo si sente.

SETTIMO GIORNO Sirmione – Casa 90 km circa

Oggi è il compleanno di Stefania, e lei voleva esattamente essere in bici a festeggiare il compleanno. Un ultimo giorno pedalando in tranquillità verso casa. Oggi nessuna fretta, sappiamo che stasera dormiamo a casa.
Dunque proseguiamo il nostro viaggio da Sirmione verso Peschiera, deviazione verso Castellaro Lagusello dove pranziamo e piano piano si va verso Volta Mantovana, Valeggio sul Mincio e ciclabile verso Villafranca e Casa a Ca’ di David..
Stanchi ma felicissimi di aver fatto un viaggio vicino a casa ma veramente bello e adatto a tutti. ( a parte la salite del Ponale che richiede un po’ di capacità in sterrato)